sabato 13 febbraio 2010

Ricamare

Sai quante cose
ricamando
si pensano?
Sai quante cose
non dette
tra filo e filo?



Tesse la mente
una trama
sul niente,
che il cuor suggerisce
e la magica mano
perpetua ubbidiente.



Fioriscono gli arcani disegni
quali il ghiaccio
li inventa sui vetri,
il ghiaccio
che gela la terra,
e scioglie
in tenere foglie
rinate e lavate,
mentre sul prato si avvera,
di primule, anemoni e viole,
come un cuscino incantato
la primavera.



Gira e rigira il filo,
torna sui punti segnati
poi inesorabile avanza
come il tempo e la vita,
la forbice Parca
attende all’uscita.


5 commenti:

  1. bellissima poesia, un inno per chi ama il ricamo, ciao Marina

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  2. Bonjour , je viens de visiter ce blog et je l'aime beaucoup...
    Maryline

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  3. Super joli blog ! Merci pour toutes ces jolies grilles ! A bientôt !

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  4. ciaoooo....condivido questa bella poesia...
    complimenti x i tuoi lavori...
    melania :)))

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  5. Bellissimi questi versi.
    Sai chi l'ha scritta?
    Grazie per questa carezza
    Daniela

    RispondiElimina

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