Visto che la primavera tarda anche solo a dare un accenno...ho cambiato il template (questo è più primaverile!!)e lascio una colorata corona di fiori (propiziatoria!)...
domenica 28 febbraio 2010
Primavera...dov'è?
Visto che la primavera tarda anche solo a dare un accenno...ho cambiato il template (questo è più primaverile!!)e lascio una colorata corona di fiori (propiziatoria!)...
sabato 27 febbraio 2010
Casa dolce casa...
Casetta che sa di primavera...Con la speranza che arrivi prima o poi!
Intanto ricamarla è stato un piacere!
venerdì 26 febbraio 2010
Detto...fatto!
Questo è lo schema disegnato da me e ricamato in un baleno dalla mia amica Pinù!
Bello! Brava!
mercoledì 24 febbraio 2010
Io e lui
In questi due quadretti ho ricamato le iniziali mie e di mio marito...
...con meravigliosi schemi Rouge du Rhin.
martedì 23 febbraio 2010
Omaggio a Pinù
Questo ricamo è stato fatto dalla mia amica Pinù...
BRAVA!
Glielo avevo regalato per Natale...ed è stata velocissima a realizzarlo!
domenica 21 febbraio 2010
Flower Fairies
Ho ricamato con vero piacere questa fatina del timo selvatico, anche se il lavoro è durato parecchio... ho altri schemi simili da ricamare!
Chissà quando troverò il tempo!?
Cicely Mary Barker nacque a West Croydon, a sud di Londra nel 1895. A causa dei suoi problemi di salute (problemi fisici e epilessia) venne educata in casa e imparò da sola a disegnare e dipingere, infatti il padre di Cicely, a sua volta un artista esperto, incoraggiò il suo talento artistico iscrivendola alla Croydon Art Society quando aveva tredici anni e offrendole un corso d'arte per corrispondenza.
A soli sedici anni Cicely vide pubblicata la sua prima opera, una collezione di cartoline: da quel momento dedicò la sua carriera alla pittura. Fu fortemente influenzata dai Preraffaeliti e, come loro, cominciò a credere nella "verità della natura". Per creare i libri delle Fate dei Fiori dipingeva dal vero quando poteva. Anche per ritrarre le fate si ispirò alla realtà: i modelli erano i bambini che frequentavano la scuola materna della sorella. Cicely Mary Barker creò i costumi delle fate da far indossare ai piccoli e costruì ali in miniatura con ramoscelli e garze. Terminati i disegni, componeva le poesie.
sabato 20 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
Haiku
Per portare un po' di primavera e un po' d'estate in questo lunghissimo e freddo inverno...
Gli haiku sono antichissimi componimenti poetici di origine giapponese
che sottostanno a regole sillabiche.
È una poesia dai toni semplici che elimina i fronzoli lessicali e le congiunzioni e trae la sua forza dalle suggestioni della natura e le sue stagioni.
Per l'estrema brevità richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine.
Questi sono miei tradotti in filo e crocette...
mercoledì 17 febbraio 2010
Ricami di famiglia...
Il ricamo in famiglia è contagioso...
...questi sono due lavori di mia sorella Simona.
martedì 16 febbraio 2010
lunedì 15 febbraio 2010
Emily Dickinson
Emily Dickinson è la mia ispiratrice per ricami monocolore...
...amo moltissimo la sua poesia...
domenica 14 febbraio 2010
Schema Free
Questo è uno dei tanti schemi da me composti
con l'aiuto del preziosissimo PCStitch!
Il lavoro potrebbe essere ricamato
con due fili di Moulinè DMC n.° 498,
su tela di lino 11 fili di trama.
Buon lavoro!
S. Valentino...
Credo che il particolare del lavoro che ho in corso sia adeguato alla giornata!
Da uno schema di "A mon ami Pierre" un entrelacè, con putti...
sabato 13 febbraio 2010
Brodeuse Elégante
Con questo ricamo apro il mio blog.
Lo schema è di Isabelle Vautier ed è uno degli ultimi lavori che ho fatto.
Debutto chic (spero!) per un blog di ricamo, no?
Ricamare
Sai quante cose
ricamando
si pensano?
Sai quante cose
non dette
tra filo e filo?
Tesse la mente
una trama
sul niente,
che il cuor suggerisce
e la magica mano
perpetua ubbidiente.
Fioriscono gli arcani disegni
quali il ghiaccio
li inventa sui vetri,
il ghiaccio
che gela la terra,
e scioglie
in tenere foglie
rinate e lavate,
mentre sul prato si avvera,
di primule, anemoni e viole,
come un cuscino incantato
la primavera.
Gira e rigira il filo,
torna sui punti segnati
poi inesorabile avanza
come il tempo e la vita,
la forbice Parca
attende all’uscita.
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