(Illustrazione di Catrin Welz-Stein)
Il titolo del post non è ironico!...ma veritiero, visto il meteo!...un giorno sotto l'ombrellone e l'altro sotto l'ombrello...
Comunque sia questi sono quattro libri che vi consiglio davvero...
Sono generi estremamente diversi, ambientati in epoche opposte, ma tutti hanno la capacità di tenere attaccati alle pagine fino alla fine.
Camilla Lackberg non delude proprio mai!
Questo ultimo giallo è davvero coinvolgente...dalla prima all'ultima pagina.
Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato
nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino
bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia
elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica
Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da
tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il
pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene
ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso
tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci
sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di
due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la
psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre
per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di
Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi
lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si
trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per
sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.
Tutt'altro scenario ed epoca in questo romanzo...
Una storia di desideri profondi e svolte inaspettate sullo sfondo del regno spagnolo nel Nuovo Mondo. Un romanzo intenso sul significato di essere donna in un secolo di grandi cambiamenti, sull'incontro con culture e tradizioni lontane, sulla forza irrefrenabile dell'amore. Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente sé stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico le svela una strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...
"I lanciafiamme" invece è un romanzo che si apre durante prima guerra mondiale e poi prosegue compiendo salti spaziotemporali, passando attraverso la scena artistica della New York degli anni Settanta, l’Egitto coloniale e arrivando alle piantagioni di gomma del Brasile e agli anni di piombo in Italia. E’ un romanzo, quello proposto da Rachel Kushner, in cui viene rappresentato l’ardore giovanile e la forza seducente della velocità e della violenza. Come suggerito dal titolo stesso, ciò che l’autrice intende raccontare è la fiamma della passione che ha animato artisti ed anarchici, fascisti e futuristi. La narratrice protagonista è una ragazza soprannominata Reno, come la città del Nevada da cui proviene. Ha vent’anni e ha finito da poco gli studi. L’arte è la sua grande passione e sogna di fare l’artista. Sta sfrecciando su una moto a 150 miglia all’ora, perché intende creare un’opera d’arte in grado di rappresentare la velocità. Nelle prime pagine, parallelamente alla vicenda di Reno, vi è quella di Valera, un soldato italiano. Rachel Kushner, con i lanciafiamme, attraversa diversi periodi storici, per raccontare l’energia , talvolta distruttiva, delle ideologie.
Molto bello...e toccante.
Il romanzo racconta la storia vera di una ragazza qualunque che diventa la sposa di uno degli uomini più famosi e amati degli Stati Uniti: il celebre aviatore Charles Lindbergh.
I giornali lo braccano, le donne lo adorano, gli uomini lo emulano. Ma quando lui, di ritorno da un viaggio, conosce Anne, la figlia dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, capisce di avere appena trovato quello di cui è in cerca da sempre, e la chiede in sposa. Un anno dopo il matrimonio, però, il primogenito della coppia, Charles jr., viene rapito da una banda di criminali che, dopo aver incassato il riscatto, lo abbandona senza vita in un campo. La famiglia è distrutta dal dolore, soprattutto Anne, che non riesce a perdonarsi il fatto di aver anteposto le esigenze di viaggio del marito al figlio. Anne e Charles hanno altri figli, ma non riescono più a recuperare l'intimità di un tempo. Lindbergh è sempre in viaggio o a qualche evento mondano, e ormai non si preoccupa più neppure di nascondere le sue scappatelle. Del resto, come può una ragazza timida e riservata come Anne competere con il famoso aviatore “Lucky Lindy”? Meglio trovare rifugio nella solitudine dei libri, allora, nella scrittura e tra le braccia di un medico che la capisce.
L'ultimo mi intriga.....sono ancora immersa in quelli della Higgins Clark, ma appena finiti, compro questo, in attesa di Ken Follett, che dovrebbe uscire a settembre
RispondiEliminaCiao, buone vacanze
ciao, il primo l'ho già letto perchè Camilla è tra le mie autrici preferite, mi siederei volentieri sotto l'ombrello per leggere gli altri in compagnia, buona lettura, Marina
RispondiEliminaMa io lo dico, devi tenere un salotto letterario, oltre che di ricamo, grazie dei tuoi consigli, ne tengo sempre di conto, anche se di tempo per leggere me ne rimane veramente poco, un bacione!Carolina
RispondiEliminaMi sono fatta un tuffo (per restare in tema estivo) tra i tuoi precedenti post, caspiterina, adoro i progetti ai ferri, mi sono innamorata dei guantini! Cmq i complimenti vanno specialmente a Luca, il tuo più bel capolavoro, beh, in effetti anche la mamma è bellissima!
RispondiEliminaGrazie per le info letterarie,m'ispira molto quello di Nerea Riesco
Sandy