Terzo progetto "maglia - uncinetto" che si sta concretizzando!
Ho "crochettato" già qualche piastrellina granny per realizzare una borsa...sono solo a un terzo dell'opera...ma non riesco più a smettere!
Ho scelto questi colori non colori, perchè in inverno si abbineranno bene al mio abbigliamento...e...alla mia nuova auto! Ih,ih,ih...
Eh, sì!...è giunta l'ora di mandare in pensione la mia Ka vecchietta e ho scelto questa "frizzante" Nissan Juke...che mi è sempre piaciuta da quando è uscita sul mercato!
Come mi ero ripromessa ho lavorato un po' con i ferri...
...e in tempi ragionevoli ho portato a termine il poncho rosso-fucsia e il baktus lillà.
Per il poncho ho usato fino all'ultimo centimetro di lana...realizzando una piccola sciarpina che ho cucito sullo scollo. Insomma...in tempi di crisi non si butta via niente...e ho pensato che di mezzo gomitolo di lana non avrei saputo che farmene....quindi ho pensato alla sciarpetta allegata!
Il baktus l'ho sferruzzato in due serate...davvero veloce e facile da fare...alla lana violetta ho aggiunto un filo di pailettes piccoline, che dalla foto non si vede, ma brillano tantissimo.
Ho in mente di realizzarne altri...con il freddo saranno una benedizione e si possono abbinare alle varie giacche, piumini, maglioni...
Bene!...ora mi metto all'opera con il ricamo...ho da finire gli ultimi due lavori in ordine per le riviste francesi...e si tratta di ricamare la montagna!
Un tema molto difficile per me...che adoro il mare!!!
Il titolo del post non è ironico!...ma veritiero, visto il meteo!...un giorno sotto l'ombrellone e l'altro sotto l'ombrello...
Comunque sia questi sono quattro libri che vi consiglio davvero...
Sono generi estremamente diversi, ambientati in epoche opposte, ma tutti hanno la capacità di tenere attaccati alle pagine fino alla fine.
Camilla Lackberg non delude proprio mai!
Questo ultimo giallo è davvero coinvolgente...dalla prima all'ultima pagina.
Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato
nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino
bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia
elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica
Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da
tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il
pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene
ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso
tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci
sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di
due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la
psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre
per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di
Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi
lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si
trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per
sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.
Tutt'altro scenario ed epoca in questo romanzo...
Una storia di desideri profondi e svolte inaspettate sullo sfondo del regno spagnolo nel Nuovo Mondo. Un romanzo intenso sul significato di essere donna in un secolo di grandi cambiamenti, sull'incontro con culture e tradizioni lontane, sulla forza irrefrenabile dell'amore. Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente sé stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico le svela una strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...
"I lanciafiamme" invece è un romanzo che si apre durante prima guerra mondiale e poi prosegue compiendo salti spaziotemporali, passando attraverso la scena artistica della New York degli anni Settanta, l’Egitto coloniale e arrivando alle piantagioni di gomma del Brasile e agli anni di piombo in Italia. E’ un romanzo, quello proposto da Rachel Kushner, in cui viene rappresentato l’ardore giovanile e la forza seducente della velocità e della violenza. Come suggerito dal titolo stesso, ciò che l’autrice intende raccontare è la fiamma della passione che ha animato artisti ed anarchici, fascisti e futuristi. La narratrice protagonista è una ragazza soprannominata Reno, come la città del Nevada da cui proviene. Ha vent’anni e ha finito da poco gli studi. L’arte è la sua grande passione e sogna di fare l’artista. Sta sfrecciando su una moto a 150 miglia all’ora, perché intende creare un’opera d’arte in grado di rappresentare la velocità. Nelle prime pagine, parallelamente alla vicenda di Reno, vi è quella di Valera, un soldato italiano. Rachel Kushner, con i lanciafiamme, attraversa diversi periodi storici, per raccontare l’energia , talvolta distruttiva, delle ideologie.
Molto bello...e toccante.
Il romanzo racconta la storia vera di una ragazza qualunque che diventa la sposa di uno degli uomini più famosi e amati degli Stati Uniti: il celebre aviatore Charles Lindbergh.
I giornali lo braccano, le donne lo adorano, gli uomini lo emulano. Ma quando lui, di ritorno da un viaggio, conosce Anne, la figlia dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, capisce di avere appena trovato quello di cui è in cerca da sempre, e la chiede in sposa. Un anno dopo il matrimonio, però, il primogenito della coppia, Charles jr., viene rapito da una banda di criminali che, dopo aver incassato il riscatto, lo abbandona senza vita in un campo. La famiglia è distrutta dal dolore, soprattutto Anne, che non riesce a perdonarsi il fatto di aver anteposto le esigenze di viaggio del marito al figlio. Anne e Charles hanno altri figli, ma non riescono più a recuperare l'intimità di un tempo. Lindbergh è sempre in viaggio o a qualche evento mondano, e ormai non si preoccupa più neppure di nascondere le sue scappatelle. Del resto, come può una ragazza timida e riservata come Anne competere con il famoso aviatore “Lucky Lindy”? Meglio trovare rifugio nella solitudine dei libri, allora, nella scrittura e tra le braccia di un medico che la capisce.
Visto che questa estate non prevedo lunghe vacanze fuori regione, ho deciso che scandaglierò le spiagge migliori della Liguria vicino a me. Ve le farò conoscere meglio se già ci siete stati e vi incuriosirò così tanto da spronarvi a partire per vederle!
Comincio da uno dei posti più graditi per me...il Parco marino dell'Isola di Bergeggi.
Ve ne ho già parlato...ma oggi vi mostro una delle spiagge più suggestive, il Lido delle Sirene.
Per accedere bisogna scendere ( ...e al ritorno risalire! Ih,ih,ih...) un centinaio di gradini, per questo è frequentata con "riserva", perchè non tutti han voglia di scarpinare un po'...
Quindi affollamento relativo, anche d'estate...e questo è il bello!
Non parliamo del panorama...che potete ben vedere da soli...l'acqua e il fondale puliti, sembra di stare in Sardegna, come tutte le spiagge liguri (quasi tutte!) non ha sabbia fine ma ciotolini, che non sporcano!
L'unico punto a sfavore, se vogliamo vederlo così, è che il pomeriggio il sole cala abbastanza presto, per via delle rocce che la sovrastano...insomma si può stare anche in ombra (naturale...).
E' una delle più belle spiagge della provincia di Savona...e credo che si capisca il perchè! La natura è regina, fuori e dentro all'acqua, infatti qui si può fare snorkeling e immersioni.
Se si è provetti nuotatori si può arrivare fino all'isoletta, stando attenti alle correnti...
Che dite?...non è una bella fortuna avere a mezzora da casa (casa mia intendo....) questo paradiso?
Io credo proprio di sì...e ne sono consapevole!
Bene...adesso vi lascio gustare le immagini e i colori dell'estate che è finalmente cominciata.
Continuo a perfezionare la mia abbronzatura e vi abbraccio!
Anche l'estate merita una ghirlanda nuova alla porta di casa...
Questa è molto semplice e di "riciclo": il midollino per la ghirlanda, dei fiori di seta, nei nastri multicolor in toni pastello e delle farfalle leggere, intagliate nella carta.
Et voilà!
Sembra che le farfalle si siano date appuntamento sulla mia porta...
...e non potrei sopportare che queste, in carta!
Visto che io ho una vera e propria "fobia" per gli insetti con le ali.
Speriamo che questi colori vivaci si armonizzino presto con quelli del tempo...che in questi giorni è stato parecchio grigio!
Mi sono presa una pausa dal ricamo...e ho di nuovo messo mano ai ferri e all'uncinetto!
In questo momento sto sferruzzando questo poncho fucsia-rosso, con un modello similare a quello sotto...poi farò degli "aggiustamenti" personali!
In tempo di saldi ho fatto compere al mercato...e mi sono invaghita di questa lana impalpabile, con mille sfumature di lillà...e la lavorerò con un filo "paillettato"...che fa molto "sberluccico"...
Vorrei realizzare uno scialle-sciarpa similare a quello grigio della foto.
Anche l'uncinetto mi chiama......e così ho comprato questa lana grigia-nera-panna, per realizzare delle piastrelline granny, che diventeranno una borsa.
Ecco qui vari prototipi...ma fra questi (e altri) mi sa che sceglierò quella più grande, per confezionare una borsetta simile a quella in foto.
Questa lana mi ha fatto subito impazzire...ha dei colori bellissimi!
Mi piace troppo...e girovagando sul web ho trovato questa sciarpa semplicissima ma di grande effetto, che sfrutta il principio della spirale.
E infine....con questa lana sottile e grigio scuro farò dei mezzi guanti o scaldapolsi, che dir si voglia...
Un modello semplice, tipo quelli in foto...
Bene!...mi sa che ho da lavorare per un bel po'!!! Ma sto già pensando all'autunno...e mi farò trovare pronta!!!